E se vi capita pure un professore di matematica che odia il suo lavoro
e, ancor peggio, non è in grado di farlo?
Un dramma che si somma all'oscurità dei libri.
Matematicabra diventa ancor più oscura se insegnata da uno stregone che non sa nemmeno legger bene il libro delle formule!
Con il turbinio delle supplenze e le improbabili scelte forzate dalle graduatorie hanno portato nella classe di mio figlio una persona che dichiara pubblicamente:
Odia il suo lavoro!
Va bene! Ci può stare! Un ricercatore, che ha lavorato in contesti internazionali e che deve accettare per necessità un lavoro che non sente suo, può essere demotivato e frustrato.
Ma tutto questo può essere tollerato solo se ciò che è insegnato è corretto.
Ma tutto questo può essere tollerato solo se ciò che è insegnato è corretto.
Da principio, non volevo credere ai miei occhi: il perimetro di un triangolo rettangolo isoscele con cateto 30cm era 90√2 cm. Così aveva scritto mio figlio. Sicuramente aveva sbagliato a prendere appunti. Anche se mi era sembrato troppo creativo per essere degli appunti presi male.
Ma anche gli altri hanno preso lo stesso appunto!!
Aiutoooo!
Che fare in questi casi?
Bella domanda!!!!
Per ora ho un solo suggerimento:
incalzatelo con domande pertinenti!
Non gli date tregua!
Ha in mano il vostro futuro.
Non fateglielo sprecare!
Commenti
Posta un commento